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sabato 5 luglio 2008

La fine della lampadina ad incandescenza



La crisi energetica mondiale incalzante sta portando per fortuna alcuni provvedimenti per porre i primi rimedi (marginali forse). Alcuni dei paesi più industrializzati al mondo si stanno adoperando per mettere al bando le lampadine a incandescenza.

L’Italia risparmierà ben 3 milioni di tonnellate di Co2 immesse nell’aria dal 2011 (in viola), quando insieme ad Olanda, Spagna e Gran Bretagna metterà definitivamente al bando le lampadine a bulbo mentre già dal 2010 (in rosso) Argentina, Filippine, Francia, e Nuova Zelanda hanno dichiarato e legiferato in materia.

Alcuni stati europei come la Germania non si sono sbilanciati in materia. Mentre Australia Cuba e Venezuela hanno gia dichiarato di fare il possibile entro il 2008 per bandire queste lampadine.

Certo cambiare delle lampadine lo ritengo un provvedimento del tutto marginale ma è pur sempre qualcosa. L'importante è che si faccia il possibile per acquisire una coscienza delle problematiche che, fra pochi anni se sottovalutate, porteranno seri danni ambientali. Bisogna limitare in tutti i modi il surriscaldamento terrestre e anche cambiare le lampadine ha il suo scopo.

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