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lunedì 30 agosto 2010

Liberalizzazione nel campo del Software per Personal Computer: i punti vendita




Il computer è mio e lo gestisco io.

Volete essere liberi di comprare un pc con il software non preinstallato? Benissimo cercate il punto vendita più vicino cliccando qui.

Con questo post voglio informare sull' iniziativa di Renzo Davoli per la liberalizzazione del software preinstallato su pc.
La proposta fu presentata nel 2007 al ministro Bersani accompagnata da una petizione pubblica per ottenere una legge che regoli:
1) Nella vendita di personal computer il prezzo dell’hardware deve essere riportato con voce distinta rispetto al prezzo della licenza d’uso del software eventualmente in dotazione.
2) È consentito all’utente di rinunciare all’acquisto della licenza per il software e pagare solamente il prezzo dell’hardware.
3) Il prezzo indicato per la licenza d’uso del software deve essere realistico.
Più precisamente, dalla proposta: È consentito altresì a sole aziende che costruiscono o assemblano computer (non a privati) l’acquisizione della sola licenza d’uso al prezzo indicato per la licenza stessa in offerte pubbliche al più incrementato del 30% e per un numero minimo di 30 copie o comunque di 30 volte il quantitativo offerto se si tratta di offerte per la vendita congiunta di più elaboratori corredati di software.

Lo stato della petizione è avanzato. Più di 10000 firme allo stato attuale fra cui numerosi nomi importanti di docenti universitari, avvocati, giornalisti e programmatori.

Ci sono gia
Stefano Baviera, WinTricks.it - Antonella Beccaria, Giornalista, GNUVox - Vincenzo Benincasa - Stefano Canepa, Debian - Beppe Caravita, Giornalista, Il sole 24 ore - Davide Cerri, Italian Linux Society - Fiorello Cortiana, Senatore nella XIII e XIV legislatura - Marco Ciurcina, Avvocato, Creative Commons - Cecilia D’Elia, Assessore alla comunicazione e semplificazione del Comune di Roma - Arturo Di Corinto, Giornalista, autore di Revolution OS 2 - Roberto Di Cosmo, Università di Parigi VII - Paolo Didonè, Presidente AsSoLi, - Marco D’Itri, Membro GCN it.* - Davide Dozza - Roberto Foglietta, Consulente, LUGGe - Christopher Gabriel, Vicepresidente AsSoLi - Maurizio Lemmo, ERLUG - Flavia Marzano, Università di Bologna - Angelo Raffaele Meo, Politecnico di Torino - Carlo Piana, Avvocato, FSF Europe - Alessandro Ronchi, Consigliere comunale di Forlì - Alessandro Rubini, Professionista, autore di Linux Device Drivers - Emmanuele Somma, AsSoLi, fellow della FSF - Gian Marco Tagliaretti, GNOME Foundation - Stefan Umit Uygur, HackLAB - Vincenzo Vita, Assessore della Provincia di Roma - Simonetta Zandiri, FLOSS Piemonte - Enrico Zini, Sviluppatore Debian

Se volete notizie più dettagliate visitate http://www.mg55.net/liberasw.

Vi invito a firmare la petizione molto importante e ad informarvi sui punti vendita che applicano questa iniziativa nella vostra città. Qui a Belluno so che ce nè uno a Ponte nelle alpi ad esempio.

2 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

E' un'iniziativa ed una proposta valida anche se da macuser io ho solo un concetto di hardware. Apple for ever. Però capisco che sia importante negli altri casi conoscere e poter scegliere quello che si ritiene meglio senza averlo già preventivamente inserito.

Antonio La Trippa ha detto...

be si ti capisco. apple ha un ottimo nome e capisco che sia un ottima scelta probabilmente.anche se non ne ho mai posseduto uno. L'importante in ogni caso è avere sempre e comunque la possibilità di scelta.