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sabato 15 dicembre 2007

Liberalizzazione del Software per Pc (Windows Leopard)




Ho trovato un interessante sito che tratta in modo più che completo un importante argomento: la liberalizzazione nel campo del software per PC.
Che significa questo? Come ben sapete quando acquistate un pc pagate hardware e software. I pezzi meccanici per capirci e il sistema operativo. La stragrande maggioranza delle persone non pensano che sul prezzo del PC di marca è IMPOSTO quello del sistema operativo Windows (la Apple impone il suo) dalla casa produttrice. Ma...e chi non lo vuole? Se a qualcuno va meglio installare il Linux? Perchè non può farlo?
Perche manca la Liberalizzazione del Software per Pc!

Il sito Openlinux fa un interessante introduzione su questo problema di liberalizzazione.

Insomma non è giusto che un utente che non vuole Windows debba pagarci la tassa allo stesso modo. Alcune distribuzioni come i laboratori AIDAN hanno dato vita a iniziative come empybook, praticamente vendono notebook di qualsiasi marca/modello privati di Windows rinunciando loro stessi ad una parte dei guadagni. Spediscono in tutta Italia!

Alla radice cè un problema di scaricabarile Microsoft-produttori di PC. Riporto da Openlinux:

Tutti inizialmente si arrabbiano con Microsoft, Microsoft si difende dicendo che secondo la licenza e' il produttore hardware che deve garantire il rimborso, e allora tutti addosso ai produttori di Notebook. Ma siamo sicuri che anche chi produce questi notebook non abbia la sua parte di ragione?
Per licenza il produttore dovrebbe garantire il rimborso all'utente finale, ma il produttore (sempre per licenza) non puo' predentere nulla da Microsoft, il valore che ci viene rimborsato spesso e' una parte consistente di cio' che il produttore ha guadagnato vendendoci il PC (sopratutto per modelli di basso costo). Quindi i produttori di notebook hanno interesse a opporre resistenza a questo rimborso. Come e' giusto per noi ottenerlo sarebbe giusto che anche loro fossero rimborsati a loro volta da Microsoft, non pensate?
Qualcuno giustamente commentera' che i produttori hardware dovrebbero vendere notebook senza Sistema Opera
tivo, pero'... Come dire, Microsoft ha un po' la tendenza ad imporre pressioni non indifferenti agli stessi. Visto che in ogni caso la maggioranza dei notebook venduti sarebbero usati con Windows un leggero rialzo dei prezzi concessi a quel produttore sulle licenze potrebbe avere effetti catastrofici sulle vendite.
Ancora; Microsoft argomenta che se vendessero computer privi di Sistema Operativo poi la gente ne approfitterebbe per usare licenze di Windows pirata... Bhe probabilmente molti lo farebbero, ma tanti altri probabilmente no. Non e' giusto che Microsoft faccia di tutta l'erba un fascio. In definitiva e' compito di Microsoft trovare il modo per proteggere il proprio sistema dalla pirateria e se non ci riesce non puo' imporre l'acquisto incondizionato di Windows a tutti!!!

Concludendo di chi e' la colpa secondo voi ? Di Microsoft o dei produttori?


Il problema della Liberalizzazione del Software per Pc è molto sentito tanto che se ne sta facendo una petizione, è stata mandata una lettera a Beppe Grillo, insomma pare che le acque si stiano muovendo.

I link sottostanti servono:

Per firmare la petizione sulla liberalizzazione del software per pc

Trovare il rivenditore che appoggia la liberalizzazione del software per pc

Trovare informazioni sulla liberalizzazione del software per pc

Se vuoi aderire a diffondere l'informazione a riguardo della
liberalizzazione del software scarica questo bannerino e mettilo sul tuo sito/blog con il relativo link

firmate firmate......

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Firmate la petizione, siamo già quasi a diecimila firme!!!
e un sentito saluto a Bill (Gates)...

Anonimo ha detto...

Gullielmo Cancelli ha rotto le palle!! Sarebbe ora ke lui e tutti i suoi leccaql si levassero di torno...