Grattarsi i genitali è reato.

Leggo questa notizia su libero news. Credetemi stento davvero a crederci. la cassazione ha dichiarato che il gesto di grattarsi i genitali in pubblico è reato. Vale anche se il fine del gesto è uno scongiuro. Insomma, meglio munirsi di cornetto rosso, piuttosto che rischiare una sanzione.

Il caso è stato scatenato da un operaio di 42 anni di Como che è stato condannato per essersi grattato (per sistemare la tuta da lavoro dice lui) a 200 euro di multa piiù 1000 da destinarsi alla cassa ammende.

Il suo atto è stato equiparato ad una grave mancanza di decoro pubblico e di rispetto per gli altri.
Propriamente: "mancanza di costumanza e di educazione in quel complesso concetto di regole comportamentali etico-sociali"

Pazzesco. Insomma da oggi toccarsi le palle è reato. Naturalmente scommetto che se il gesto lo fa qualche parlamentare annoiato per forza tutto cambia mentre l'operaio deve pagare. Ma non cè da meravigliarsi signori. In Italia la legge funziona proprio su queste idiozie. Gli evasori, gli assassini, i ladri, i truffatori grossi sono sempre in giro e vengono scarcerati spesso chissà perchè (il più delle volte per decadenza dei termini temporali...CHE STRANO!!!).....

Da oggi tra l'altro se uno è sfortunato deve continuare ad esserlo a meno che non si assenti e vada da solo curandosi di non essere visto a darsi una poderosa e sana grattata. (tristezza)