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domenica 23 marzo 2008

Le liquidazioni dei parlamentari uscenti.

E' passato molto tempo dall'ultima volta che abbiamo parlato del rapporto fra parlamentari e i soldi. L'ultima volta ne parlammo a riguardo della colletta per le vittime della Thissen. Oggi l'argomento è diverso. Non parleremo di quanto i parlamentari danno ma di quanto prendono, o prenderanno.

I lavori fisici come quelli di un operaio che lavora 10 ore al giorno in fonderia o le fatiche di un minatore non sono nulla se paragonate a come deve essere difficile per un parlamentare reinserirsi nella vita sociale dopo avere passato degli anni in parlamento. Si deve essere molto dura rinunciare a quei privilegi e allora ecco cosa bisogna fare: creare un fondo liquidazione per aiutare il reinserimento di tutti coloro che non potranno essere presenti al 13 Aprile! Signori avete capito bene. Camera e Senato stranamente daccordo su tutti i punti in questa sistuazione hanno stanziato dei soldi pubblici da destinare a coloro che spariranno dal Parlamento. Insomma un regalino pasquale per aiutare questi poveretti a cui il mondo è crollato tutto d'un tratto. Ovviamente l'aiutino sarà elargito proporzionalemnte al numero di legislature (6 mesi più un giorno valgono come un anno) insomma questi soldi hanno la stessa funzione delle nostre liquidazioni. Una liquidazione stimata circa sui 30 milioni di euro in totale. Letteralmente regalati. Ma vediamo nello specifico a chi toccheranno i soldi e soprattutto quanti soldi.

Nel PDL le cifre record sono raggiunte da Antonio Martusciello e altri sette colleghi che per 14 anni avranno 131.068 euro a testa.

Al senato per il PDL Biondi prenderà 279.000 euro per 29 anni.

Sempre al Senato Cossutta riceverà 345.744 mentre Mastella 307.328 euro.

Daniele Capezzone prenderù 18.724 euro per 2 anni.

La media è dunque 9.604 euro per ogni anno di "lavoro". Questi pagamenti provengono da una detrazione alla fonte sulle indennità lorde dei parlamentari del 6,7%. Non scordiamo che sempre di denaro pubblico si tratta (le indennità sono disposte dalle camere infatti cioè da noi).

Eh si deve essere difficile separarsi da una dura vita di lavoro in parlamento fra auto blu e privilegio pressochè ovunque! Tutto offerto come sempre dalla gentile cittadinanza italiana!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao,
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Anonimo ha detto...

KE infami i nostri parlamentari.. e noi ke li votiamo pure!!!
Per favore...