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venerdì 21 marzo 2008

Bassolino: la mostra da 300 mila euro è un fallimento


Non ci sono i soldi per l'emergenza rifiuti? L'unica cosa sensata da fare non è che spenderne altri in opere inutili. Ecco come nasce l'idea di Bassolino della mostra sulle ceramiche costata alla regione Campania 300000 euro e realizzata in sede New York. LA MOSTRA NON HA AVUTO NEMMENO UN VISITATORE!!!!

Quella mostra è una delle sette manifestazioni curate dalla Cosmofilm, la società che avrebbe ottenuto appalti dalla Regione in cambio di bustarelle a due funzionari indagati ora a piede libero per associazione per delinqure, corruzione e frode nelle pubbliche forniture.

E' giusto che la gente sappia chi ha votato e a che razza di persone hanno dato la fiducia! Napoli è sotto i rifiuti? Bene eccone parte dei colpevoli..... E molti napoletani che conosco di persona hanno continuato a credere fino a pochi giorni fa che Antonio Bassolino è una brava persona! Ora io non voglio giudicare nessuno ma lascio parlare i fatti e le immagini della cronaca che ogni giorno ci mostrano lo stato della Campania.

Tornando alla mostra fallimento/spreco di importati fondi pubblici cito un articolo del Corriere del Mezzogiorno:

La mostra della ceramica artistica di San Lorenzello fu voluta dal-l'Ersva, l'Ente regionale per lo sviluppo e la valorizzazione dell'artigianato, che chiese alla Regione di usufruire della sede di New York. Da Palazzo Santa Lucia arrivò il via libera e a questo punto entrò in gioco Gragnaniello, che all'epoca era delegato da Bassolino al coordinamento delle manifestazioni culturali ospitate nella sede di New York. Stranamente, anche se era l'Ersva a pagare, fu il funzionario regionale a gestire l'organizzazione della mostra, che venne affidata «direttamente e a trattativa privata» alla Cosmofilm. L'Ersva pretese però che due funzionari verificassero l'andamento della mostra; i funzionari scrissero una relazione. Questa: «I manufatti sono stati esposti su scaffalature al primo piano degli uffici regionali. Nel giorno successivo all'inaugurazione la mostra non è stata visitata da nessun operatore di settore nè dal pubblico. I motivi di tale fallimento forse possono essere attribuiti all'ubicazione della sede regionale, in quanto per accedervi è indispensabile attraversare un negozio di abbigliamento, o ad insufficiente divulgazione della mostra stessa nella città di New York. Non si può scrivere altro perché altro non c'è».

W l'Italia!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

cosa puoi aspettarti dai terroni?