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domenica 16 marzo 2008

No alle Olimpiadi in Cina.

Dopo gli ultimi eventi che sono riemersi in queste ore tiguardo la situazione fra Cina E Tibet vorrei fare un po di informazione a riguardo per cercare di farvi capire come si debba insistere sul boicottaggio di un evento Olimpico in un paese governato in modo pressocchè dittatoriale.

Beppe Grillo ha scritto un post su questa vicenda:

L’Italia non deve partecipare alle Olimpiadi di Pechino. I Giochi Olimpici sono bagnati del sangue dei tibetani. A Lhasa sono morte almeno 100 persone, alcune bruciate vive. Protestavano nell’anniversario della sanguinosa repressione cinese del 1959. Il buddismo non è una religione di conquista, non ha causato stragi secolari come le religioni monoteiste. Il buddista può essere ucciso, ma non uccide. Il governo cinese minaccia nuove stragi se i tibetani non cesseranno le manifestazioni entro lunedì. Li minaccia a casa loro, in una nazione occupata. Minaccia un popolo costretto in gran parte all’esilio. Di cui ha distrutto i monasteri. Di cui vorrebbe cancellare l’identità con una immigrazione selvaggia. I tibetani sono uno dei popoli più pacifici della terra. Da decine di anni è in atto nei loro confronti un piccolo olocausto dagli occhi a mandorla, ma l’Occidente volta sempre la testa dall’altra parte. Pecunia WTO non olet. Né Valium, né lo psiconano hanno voluto ricevere il Dalai Lama in visita in Italia lo scorso autunno. E’ stato trattato come un paria, prima gli affari, poi i diritti civili. I nostri grandi statisti: la vergogna internazionale d’Italia. Gli atleti italiani rinuncino alle Olimpiadi. Facciano outing contro la dittatura, sarà la migliore azione della loro vita. Figli e nipoti ne saranno fieri. Molti italiani gliene daranno merito. Li ospiterò a casa mia durante le Olimpiadi e, come rimborso, li pagherò come personal trainer. Le Olimpiadi di Pechino non si possono celebrare sui massacri di Lhasa. Per ogni finale olimpica, per ogni premiazione ci sarà il ricordo di un tibetano assassinato e di una Nazione stuprata sotto gli occhi indifferenti del mondo. Ho incontrato il Dalai Lama a Milano. Ho incontrato un uomo buono, aperto, disponibile, ma assolutamente determinato a restituire la libertà al suo popolo. Lo saluto da questo blog. No alle Olimpiadi di sangue.

E' giusto che la gente sappia cosa sta succedendo da quelle parti! Per favore evitiamo di seguire le Olimpiadi e cerchiamo di parlare a riguardo di questa faccenda con tutti coloro che conosciamo! LA GENTE DEVE SAPERE CHE LA CINA E' UN PAESE CHE VIOLA DIRITTI UMANI BASE NASCONDENDOSI COME GRANDE DEMOCRAZIA!!!

Questo non solo in relazione ai contrasti con i monaci del Tibet ma anche per tutte le ingiustizie che i lavoratori subiscono nelle aziende del loro paese come la precarietà delle norme di sicurezza in primis o gli orari massacranti, alla mancanza di diritto parola e di idea, alle ingiustizie sugli animali nell'industia della macellazione o delle pellicce (la rete è piena di video a riguardo che evito di postare per i contenuti troppo macabri).

Ieri ho dedicato alle vittime di queste ingiustizie queste parole!

Se vi interessa ho aperto un post con il video de: "10 marzo Tibet Libero" con le immagini del sit in davanti all'ambasciata cinese.

4 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

L'Italia non deve andare alle Olimpiadi in Cina. Giusto peccato che moltissimo blog lo dicano da oltre un anno (mio compreso se mi permetti di citarmi lol) e lui esca adesso con questa affermazione

La Cina deve vedersi boicottare i giochi per tutti i contadini uccisi per sottrarre loro le terre per costruire il villaggio olimpico (notizia vera dell'anno scorso) e deve vedersi boicottare i giochi per come viola regolarmente i diritti umani ed anche per quello che non solo sta facendo ma ha anche fatto in passato in Tibet.

Doveva proprio venire Grillo a suggerirci questo...

Piuttosto sul blog di Rudyguevarea "Dinuovoilmiospaziolibero" c'è il link ad una sorta di post - petizione che si "firma o inviando una mail o scriveno un commento di adesione. Scopo del gioco, convincere le nostre Istituzioni a boicottare i Giochi Olimpici.

rudyguevara ha detto...

NN PUOI NN TROVARMI D'ACCORDO OVVIAMENTE!RINGRAZIO DANIELE CHE TI HA INDICATO IL MIO BLOG,DANIELE E' UN AMICO DA TEMPO.SENTI,PRIMA DI LINKARCI PROPORREI UNA FREQUENTAZIONE,(MANCO FOSSE UN FIDANZAMANETO IN CASA!),E' SOLO CHE E' LA PRIMA VOLTA CHE TI LEGGO E PRIMA DI INSERIRE QUALCUNO NEGLI AMICI,SAI,MI CI VUOLE UN PO' PIU' DI TEMPO!COMUNQUE,A PRESTO!SIMONA.

DS ha detto...

da quando la cina si nasconde dietro alla facciata di una GRANDE DEMOCRAZIA??? non credo nemmeno lo voglia essere in realtà. cmq a riguardo ho scritto un post in cui elaboro una teoria differente. spero tu possa leggerlo per capire perchè non sono totalmente d'accordo.
tommi - www.bloginternazionale.com

Anonimo ha detto...

“Non sorprendetevi!!! Dall’otto agosto tutto è possibile!”. Ecco come la Rai pubblicizza le Olimpiadi di Pechino 2008.

Dal momento che dall’otto agosto tutto è possibile, io mi chiedo: sarà possibile che i giornalisti e tutti i responsabili che trasmettono le informazioni attraverso i media (nessuno escluso!), comincino a dare le informazioni importanti come si deve, invece di trattare di gossip e informazioni di “consumo” per intrattenere il pubblico e avere un alto numero di indice d’ascolto? Sarà possibile che questi cosiddetti giornalisti comincino finalmente a trattare con la dovuta attenzione la brutale persecuzione verso i praticanti Falun Dafa in Cina, perpetrata dal 20 luglio1999 dal Partito Comunista Cinese con al vertice l’ex-Presidente Jiang Zemin, fautore e primo responsabile, attraverso torture dilanianti che portano alla morte, lavaggi del cervello e stupri? Sarà possibile che venga riportato del commercio illegale d’organi, estratti da praticanti Falun Dafa vivi e poi bruciati nei forni crematori per eliminare le prove? Sarà possibile che venga riportato degli innumerevoli bambini rimasti orfani dopo le barbariche uccisioni dei genitori, anche essi sempre praticanti Falun Dafa? Sarà possibile che qualcuno dei media faccia sapere che proprio nel paese dove si celebrano le Olimpiadi di Pechino 2008, esistono migliaia di campi di concentramento ed organizzazioni come l’ “ufficio 6-10” ancora pienamente operanti, appositamente creati per torturare ed annientare i praticanti Falun Dafa??? Sarà possibile che i responsabili dell’informazione facciano notare che il vero spirito olimpico di fratellanza ed amicizia tra gli uomini ed i popoli e le Olimpiadi NON coesistono con i crimini contro l’umanità e i diritti umani commessi sia in passato che ORA dal Partito Comunista Cinese? Sarà possibile che i responsabili dell’informazione riportino dell’incremento della suddetta persecuzione in vista delle Olimpiadi di Pechino, per evitare che nessuno possa far conoscere la verità agli eventuali spettatori inconsapevoli?

Esempi palesi di media che sono stati pagati dal Partito Comunista Cinese sono numerosi. Ad esempio i motori di ricerca Google o Yahoo, pagati per mantenere censurate le informazioni vere, ricercate su internet dalla Cina sulla persecuzione contro i praticanti Falun Dafa (o Falun Gong, altro nome della stessa disciplina meditativa che insegna a praticare e a rispettare le tre virtù di Verità, Benevolenza, Tolleranza). Oppure il recentissimo taglio di trasmissione della rete televisiva satellitare NTDTV in Cina (New Tang Dynasty Television), capace di scavalcare il blocco di censura imposto dal PCC e di riportare le vere informazioni riguardanti i crimini commessi contro il popolo cinese e in particolare contro i praticanti Falun Dafa, l’unica opportunità per accedere alla verità per i cinesi che abitano in Cina, diabolicamente ingannati con false e calunnianti informazioni sulla Falun Dafa. Responsabile di tale taglio, il signor Giuliano Berretta, presidente di Eutelsat, come affermato da Reporters Without Borders (giornalisti senza frontiere) nel comunicato stampa del 10 Luglio intitolato “CINA: L'operatore satellitare europeo Eutelsat oscura la TV indipendente di lingua cinese NTDTV per accontentare Pechino” .

Le Olimpiadi estive del 1936 a Berlino furono utilizzate come strumento di propaganda dal Partito Nazista Tedesco. Ora invece le Olimpiadi di Pechino sono utilizzate come strumento di propaganda del Partito Comunista Cinese. Si potrà dire in futuro che nessuno lo sapeva? O sarà più corretto dire che si sapeva, ma è stato preferito il tacito assenso in cambio di favori economici, attuato da politici, dai responsabili dei maggiori media e dalle grandi compagnie imprenditoriali che fanno affari in Cina attraverso pseudo lavoratori o prigionieri illegalmente detenuti e sfruttati nei campi di lavoro?

Dov’è finito il vero ed originale Spirito Olimpico?

In questo senso quindi, non sono fatti di poca rilevanza riguardanti solo la Cina, i responsabili sono molti di più di quanto non si creda ed è un fenomeno che si è estende internazionalmente e tutti dovrebbero prestarvi la dovuta attenzione.

I praticanti Falun Gong hanno sempre manifestato pacificamente senza mai rispondere alla violenza con la violenza, persino in Cina, dove le condizioni sono terribili.

In Italia, come in tutto il mondo, si sono svolte delle importanti manifestazioni, oltre alle continue manifestazioni pacifiche nelle principali piazze e vie di cui, come al solito, non è stata data molta attenzione: la Torcia dei Diritti Umani e la Petizione Milioni di Firme 2008 promossa dalla CIPFG (Coalizione per Investigare sulla Persecuzione Falun Gong) che ha superato il milione di firme in pochi mesi.

Altro importante evento manifestatosi sia in Italia che nel resto del mondo (tranne che in Cina ovviamente), lo spettacolo Shen Yun – Chinese Spectacular con la compagnia Divine Performing Arts senza alcun elemento del PCC, che ha promosso la rinascita della magnifica cultura tradizionale cinese ed esposto i crimini contro il Falun Gong. Spettatore d’onore dello spettacolo, oltre a molti altri, la stella dell’A.C. Milan, Emerson .

“Ci sono sufficienti prove circostanziali per allarmare la comunità internazionale su quello che appare essere un genocidio in corso” – Edward McMillan Scott, Vice Presidente del Parlamento Europeo.

Fonti:

Video:
http://www.youtube.com/watch?v=rSlXu5wHVFw
http://www.veoh.com/videos/v1357069DKZqmaty

Siti:
www.ninecommentaries.com
www.organharvestinvestigation.net
www.clearharmony.net
http://www.falundafa.it/materiale/ULTIMA%20DIFESA%2007%20FEBBRAIO.pdf
http://en.epochtimes.com/
www.cipfg.org
www.faluninfo.net
http://www.faluninfo.net/article/753/
http://www.faluninfo.net/topic/150/
http://www.faluninfo.net/topic/111/
http://www.faluninfo.net/topic/131/
www.falunhr.org
www.ntdtv.com
www.soundofhope.org
http://fgmtv.net/

Libro: Cina. Traffici di morte. Il commercio degli organi dei condannati a morte. Con DVD, 2008, 205 p., brossura, Cattanìa M. V.; Brandi T., ed. Guerini e Associati

Mio spazio personale su youtube (con raccolta dei video inerenti ai fatti sopra citati) :
http://www.youtube.com/gringopeggy


Niccolò Perego